domenica 26 giugno 2011

Un sentimento pericoloso


Quanto è dura fare i conti con i propri sentimenti e rendersi conto di quanto questi non abbiano senso? Di quanto non possano essere ricambiati per una semplice questione etica?
Il cuore che inizia a palpitare a una velocità fuori dal comune, il fiato che si accorcia, quel perenne sorriso da ebete che si stampa sul viso, quelle braccia che stringono a tutta forza il cuscino nel tentativo di nascondere le guance troppo vive. Quello strano battito d'ali di farfalle nello stomaco... Quella dolce sensazione che ti fa sentire viva. Cosa può un sentimento del genere contro il pregiudizio della nostra cultura?

Temo di essere nata nel secolo sbagliato. Temo di aver sbagliato il destinatario del mio... qual è quella parola che potrebbe esprimere alla perfezione quello che vorrei dire? Non è certo quella parolina che inizia per quella lettera che tutti immaginano. No, non può esserlo. Però non trovo termine più azzeccato in questo momento, eppure non è lui...

Questo sentimento pericoloso, questa attrazione fatale...

Come vorrei che quei salti nel tempo potessero esistere veramente. Come vorrei poter arrivare in un'epoca estranea e trovare il mio futuro tra le sue braccia...

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